22 dicembre 2014

IV Domenica d'Avvento

Signore, ti lodo e ti ringrazio, perchè sempre compi meraviglie per noi! Nella prima lettura il re Davide desidera costruire una casa, il Tempio per il Signore; ma è lo stesso Dio che, parlando al profeta Natan, risponde al re: "Io farò una casa a te".                        Signore sei grande, sei buono; anzi, dirò di più: Signore sei bello!!! Nella tua fantasia, Signore sei bello; nelle tue sorprese, Signore sei bello perchè, per quanto ci diamo da fare per raggiungerti, Tu ci sta quattro passi avanti. E' Lui che prepara una casa per noi: costruisce le mura dell'amore perchè ci difendano e ci proteggano; costruisce il tetto della speranza, affinché non possa mai venire meno la nostra fiducia in Lui e nel suo aiuto.
Costruisce le porte e le finestre della fede, perchè il nostro sguardo sia rivolto sull'infinito; costruisce una caldaia affinché, nell'inverno delle nostre miserie e dei nostri peccati, ci possiamo riscaldare con la sua misericordia.
Il Signore costruisce una casa per noi, ogni giorno; Signore sei bello nella tua fantasia!
E nella pagina del Vangelo, mentre tutti sono preoccupati di servire Dio alla lettera, secondo le prescrizioni e le norme della Legge, Dio si prepara una casa che va fuori da ogni schema della legge, esula da ogni norma giuridica: Maria. All'annuncio dell'angelo, Maria non risponde di sì, ma accetta che Dio disponga di lei secondo il suo piacimento. Maria accetta di diventare la casa di Dio perchè, in precedenza, aveva accolto la casa che Dio aveva preparato per lei: aveva accolto il suo amore, la fede e la speranza, aveva accolto la sua misericordia.
Signore, tu sei il Dio delle nostre sorprese, riesci sempre a stupirci nel tuo amore. Per questo sei bello! Anche noi accogliamo la casa che il Signore desidera prepararci, affinché possiamo divenire a nostra volta, casa per Dio, la casa di Gesù dove viene a prendere dimora.