questo nostro incontro si svolge nel clima spirituale dell'Avvento che ci conduce alle feste natalizie. Perciò oggi vorrei riflettere con voi sul Natale di Gesù, festa della fiducia e della speranza, che supera l'icertezza e il pessimismo. E la ragione della nostra speranza è questa: Dio è con noi e Dio si fida di noi!
Ma pensate bene a questo: Dio è con noi e Dio si fida ancora di noi. Egli viene ad abitare con gli uomini, sceglie la terra come sua dimora per stare insieme all'uomo e farsi trovare là dove l'uomo trascorre i suoi giorni nella gioia o nel dolore. Pertanto la terra non è più soltanto una valle di lacrime, ma è il luogo dove Dio stesso ha posto la sua tenda, è il luogo dell'incontro di Dio con l'uomo, della solidarietà di Dio con gli uomini.
La presenza di Dio in mezzo all'umanità non si è attuata in un mondo ideale, idilliaco, ma in questo modno reale, segnato da tante cose buone e cattive, segnato da divisioni, malvagità, povertà, prepotenze e guerre. Egli ha scelto di abitare la nostra storia così com'è, con tutto il peso dei suoi limiti e dei suoi drammi. così facendo ha dimostrato in modo insuperabile la sua inclinazione misericordiosa e ricolma di amore verso le creature umane. Il Natale di Gesù è la manifestazione che Dio si è schierato una volta per tutte dalla parte dell'uomo, per salvarci, per risollevarci dalla polvere delle nostre miserie, delle nostre difficoltà, dei nostri peccati.
Da qui viene il grande regalo del Bambino di Betlemme: Lui ci porta un'energia spirituale, un'energia che ci aiuta a non spofondare nelle nostre fatiche, nelle nostre disperazioni, nelle nostre tristezze, perchè è un'energia che riscalda e trasforma il cuore. La nascita di Gesù, infatti, ci porta la bella notizia che siamo amati immensamente e singolarmente da Dio, e questo amore non solo ce lo fa conoscere, ma ce lo dona, ce lo comunica!