2 maggio 2018

La freschezza di una vita pacificata

 
E' con emozione che mi accingo a scrivere qualche riga su un'esperienza che mi ha toccato nel profondo: il mio primo pellegrinaggio a Lourdes. Sono tornato ieri, ma non riesco ancora a trovare le parole adatte per esprimere ciò che sento. Andare a Lourdes è stato come entrare in contatto con le sofferenze dell'umanità; come scorgere che quello fisico è solo la punta di un male ancora più grande: un male interiore, morale e spirituale che le persone si portano dentro come un macigno, dal quale riesce faticoso scostarsi. Ma recarsi a Lourdes - per me - ha significato sperimentare nuovamente una pace e una tranquillità che pervade anima e cuore e che ti fa sentire bene. E' come se ci si recasse a trovare una persona che già ti stava aspettando: un appuntamento segreto, profondo, spirituale, eppure emozionante ed impegnativo. Consiglio a tutti di visitare e frequentare il santuario di Nostra Signora di Lourdes: possa divenire un appuntamento annuale che aiuta la nostra fede, la irrobustisce e che ci rende coraggiosi testimoni dell'amore e della misericordia di Dio.