13 ottobre 2015

Saluto d'ingresso nella UP di Saletto

 
Abbiamo vissuto una bella celebrazione; persino il tempo ci è stato favorevole. Ma ciò è solo l'inizio di un nuovo cammino, poiché noi non siamo chiamati a vivere questo momento come una parentesi.
Saluto le autorità civili di Megliadino San Fidenzio, Saletto, Santa Margherita d'Adige e Megliadino San Vitale, nella persona dei sindaci qui presenti.
Saluto i sacerdoti del vicariato e i sacerdoti amici, che hanno voluto essere presenti a questa celebrazione.
Saluto coloro che hanno accompagnato don Giuliano e me dalle parrocchie di Polverara e Anguillara Veneta.
Saluto voi tutti, fratelli e sorelle  delle comunità che da oggi compongono la nuova unità pastorale.
E' una nuova avventura quella che stiamo per intraprendere insieme; un viaggio che non ci vede solitari pellegrini del mondo, ma uomini e donne che cercano insieme, come abbiamo ripetuto nel salmo responsoriale, di "essere saziati dell'amore del Signore".
In questo momento sicuramente ci sono dubbi, perplessità e preoccupazioni che sembrano dipingere un quadro fosco e tetro, che non  lascia spazio alla fiducia e alla speranza. Eppure, anche in questa situazione, Gesù continua a posare il suo sguardo su ciascuno di noi, continua a scommettere sulle nostre comunità, ancora si gioca il tutto per tutto.
E a noi questo atteggiamento del Signore fa bene; ci fa bene e ci aiuta e ci stimola alla collaborazione. Ci aiuta a mettere da parte le nostre paure e a mettere a disposizione di tutti le risorse e le ricchezze che ognuno porta dentro di sé. Sicché questo percorso è chiamato a crescere e ad irrobustirsi dallo scorgere nel volto del fratello quel volto stesso di Cristo che ci ama infinitamente.
Nella reciproca comprensione e pazienza iniziamo questa avventura insieme, consapevoli certo dei nostri limiti, ma anche del nostro desiderio di creare unità; insieme vogliamo collaborare perché, nella nostra testimonianza cristiana, non siamo soltanto credenti ma credibili. Per questo, a nome anche di don Giuliano, desidero ringraziare quelle persone delle varie comunità che stanno lavorando a Saletto per consegnarci una casa dignitosa e accogliente.
Il nostro modello è sempre Gesù, la sua Parola continua ad essere lampada sui nostri passi. 
I nostri santi protettori siano esempi luminosi per la nostra vita; su tutti, la Vergine Maria ci accompagni come madre premurosa, attenta ad indicare a ciascuno la mèta del nostro peregrinare: Cristo Gesù e il suo amore misericordioso.