Ci troviamo qui oggi - domenica, Pasqua della settimana -, a rendere grazie al Signore per tutti i suoi benefici, radunati attorno al suo altare. Particolarmente voi siete qui anche per dire grazie con me a Dio, per la strada che abbiamo percorso insieme in questi cinque anni. Sono arrivato ad Anguillara il 13 settembre quasi furtivamente, anche se con una funzione pubblica: l'insegnamento della religione alla scuola media. Soltanto una settimana dopo ho iniziato, insieme a don Claudio, il mio servizio presbiterale in parrocchia. Tra l'altro, non posso dimenticare che siamo arrivati nel mezzo delle feste quinquennali e, subito dopo queste, - esattamente cinque anni dopo -, lascio questa comunità per un servizio ancora più esigente, ma non meno affascinante ed avventuroso.
Quando il vescovo mi ha chiamato per comunicarmi il mio prossimo impegno, ovviamente ho vissuto un momento di trepidazione, che si è poi tramutato in meraviglia: tante erano le possibili destinazioni che presumibilmente avevo iniziato a tenere seriamente in conto, ma la proposta del vescovo mi ha spiazzato: in quel momento ho compreso che era il Signore, nella sua sorprendente fantasia, a volermi guidare verso questa nuova realtà. Egli sa spiazzare i progetti degli uomini e li sa condurre continuamente sulle sue strade. Dio, il nostro Dio, è il Dio delle sorprese!
Ringrazio il vescovo Antonio per i continui gesti di attenzione e premura che ha sempre avuto nei miei confronti, per l'ascolto, i consigli e i suggerimenti che mi ha donato. Lo ringrazio perché ha accompagnato e guidato con paternità non solo me, ma tutta la diocesi per tutto questo tempo. Ricordiamolo nel suo nuovo servizio.
Desidero inoltre ricordare anche il vescovo eletto Claudio, che oggi pomeriggio riceverà l'ordinazione episcopale nella sua Mantova. Preghiamo per lui affinché il suo ministero sia fecondo di bene.
Il mio grazie al vicariato per avermi dato l'opportunità di servirlo nella pastorale giovanile, attraverso gli animatori dei vari gruppi parrocchiali. Grazie per avermi dato la possibilità di vivere un'esperienza ecclesiale allargata. Particolarmente saluto e ringrazio le comunità di Olmo, San Luca e Tribano per avermi accolto e aiutato durante quest'anno a sperimentare la carità apostolica.
Ringrazio tutte le persone che ho avuto modo di conoscere e avvicinare in questi anni. Ringrazio per il bene che mi avete voluto, anche quando abbiamo fatto fatica a capirci reciprocamente.
Ringrazio le famiglie che spesso e volentieri mi hanno accolto nelle loro case con affetto e simpatia. Per avermi reso partecipe della loro vita quotidiana, dei momenti belli e di quelli più difficili.
Ringrazio il mondo della scuola: il mio pensiero di stima e riconoscenza va al dirigente scolastico dott.ssa Lorenzina Pulze, i vari docenti con i quali ho collaborato, il personale ata e il personale di segreteria. È stato per me motivo di ricchezza e passione vissuta con impegno, avere la possibilità di sperimentare le fatiche e le gioie che questo ambito offre, nell'attività educativa delle giovani generazioni. A riguardo, vorrei incoraggiare i genitori a conseguire una sempre più concreta e proficua collaborazione con la scuola, per un maggiore beneficio dei figli.
Ringrazio i giovani e i giovanissimi, che hanno saputo accogliermi con spontaneità e disponibilità. Ho avuto modo stando con voi, di sperimentare non solo i limiti ma anche la bellezza di un'età - la vostra -, ricca di sogni, di emozioni, di desideri: grazie ancora per tutto quello che mi avete donato. Vi assicuro che è stata una gioia grande poter camminare insieme in questi anni, potendo scorgere qua e là, con l'aiuto del Signore, le meraviglie che sono andate maturando e crescendo in ciascuno. Spero con tutto il cuore di avervi indicato la rotta e che l'abbiate almeno intravista, per portare la nave della vostra vita alla pienezza della fede.
Infine ringrazio don Claudio per la fraternità vissuta insieme con impegno, per la pazienza e la bontà che mi ha usato, a favore e per il bene della comunità.
Un ultimo incoraggiamento ho da esprimervi: lasciatevi illuminare, plasmare e guidare sempre più dalla Parola di Dio, sull'esempio di Maria di Nazareth.
E come sono soliti salutarsi gli scout, così voglio fare io oggi: "buona strada" a tutti.
Grazie.
Ringrazio il vescovo Antonio per i continui gesti di attenzione e premura che ha sempre avuto nei miei confronti, per l'ascolto, i consigli e i suggerimenti che mi ha donato. Lo ringrazio perché ha accompagnato e guidato con paternità non solo me, ma tutta la diocesi per tutto questo tempo. Ricordiamolo nel suo nuovo servizio.
Desidero inoltre ricordare anche il vescovo eletto Claudio, che oggi pomeriggio riceverà l'ordinazione episcopale nella sua Mantova. Preghiamo per lui affinché il suo ministero sia fecondo di bene.
Il mio grazie al vicariato per avermi dato l'opportunità di servirlo nella pastorale giovanile, attraverso gli animatori dei vari gruppi parrocchiali. Grazie per avermi dato la possibilità di vivere un'esperienza ecclesiale allargata. Particolarmente saluto e ringrazio le comunità di Olmo, San Luca e Tribano per avermi accolto e aiutato durante quest'anno a sperimentare la carità apostolica.
Ringrazio tutte le persone che ho avuto modo di conoscere e avvicinare in questi anni. Ringrazio per il bene che mi avete voluto, anche quando abbiamo fatto fatica a capirci reciprocamente.
Ringrazio le famiglie che spesso e volentieri mi hanno accolto nelle loro case con affetto e simpatia. Per avermi reso partecipe della loro vita quotidiana, dei momenti belli e di quelli più difficili.
Ringrazio il mondo della scuola: il mio pensiero di stima e riconoscenza va al dirigente scolastico dott.ssa Lorenzina Pulze, i vari docenti con i quali ho collaborato, il personale ata e il personale di segreteria. È stato per me motivo di ricchezza e passione vissuta con impegno, avere la possibilità di sperimentare le fatiche e le gioie che questo ambito offre, nell'attività educativa delle giovani generazioni. A riguardo, vorrei incoraggiare i genitori a conseguire una sempre più concreta e proficua collaborazione con la scuola, per un maggiore beneficio dei figli.
Ringrazio i giovani e i giovanissimi, che hanno saputo accogliermi con spontaneità e disponibilità. Ho avuto modo stando con voi, di sperimentare non solo i limiti ma anche la bellezza di un'età - la vostra -, ricca di sogni, di emozioni, di desideri: grazie ancora per tutto quello che mi avete donato. Vi assicuro che è stata una gioia grande poter camminare insieme in questi anni, potendo scorgere qua e là, con l'aiuto del Signore, le meraviglie che sono andate maturando e crescendo in ciascuno. Spero con tutto il cuore di avervi indicato la rotta e che l'abbiate almeno intravista, per portare la nave della vostra vita alla pienezza della fede.
Infine ringrazio don Claudio per la fraternità vissuta insieme con impegno, per la pazienza e la bontà che mi ha usato, a favore e per il bene della comunità.
Un ultimo incoraggiamento ho da esprimervi: lasciatevi illuminare, plasmare e guidare sempre più dalla Parola di Dio, sull'esempio di Maria di Nazareth.
E come sono soliti salutarsi gli scout, così voglio fare io oggi: "buona strada" a tutti.
Grazie.