Viene dal latino e significa "seguire la via": Gesù Cristo, il quale viene incontro all'uomo di ogni tempo, per camminare insieme sulle strade della vita.
17 gennaio 2022
2022: comunque un anno di grazia
Carissimi tutti, da poco abbiamo iniziato questo nuovo anno, ancora una volta all'insegna della paura per questa pandemia che ancora ci attanaglia. Fra le terapie intensive che annaspano, no vax che sembrano non riconoscere la pericolosità della loro imprudenza e altro, l'incertezza del futuro sembra più tangibile che mai.
Eppure per il nostro cammino di fede, anche questo 2022 è un anno di grazia che si dischiude a ciascuno di noi; per la nostra Chiesa di Padova - come per tutta la Chiesa italiana -, si sta per celebrare il Sinodo Diocesano, che non è e sarà come una passeggiata. Esso ci obbliga a prendere in cosiderazione la nostra vita, per comprendere dove il Sognore la vuore condurre: cosa il Signore, in questo nostro tempo, ci sta chiedendo?
E poi, sempre come Chiesa diocesana, siamo reduci dall'ordinazione episcopale di don Giampaolo Dianin quale nuovo vescovo della diocesi di Chioggia, avvenuta ieri in cattedrale a Padova.
Vogliamo saper trarre tutto il bene possibile da questi eventi di fede che ci toccano da vicino e che ci fanno sentire accanto la presenza del Signore Gesù; vogliamo vivere con impegno e corresponsabilità la cura vicendevole della nostra salute, perchè anche questa fa parte del comandamento che il Sognore ci ha donato: "amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi".
Auguro a ciascuno di saper cogliere sempre i doni che Dio ci elargisce, anche in mezzo alle difficoltà umane e spirituali; confidiamo sempre in Lui, anche quando la realtà ci vorebbe far fare tutto il contrario. Buona strada a tutti!
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