1 agosto 2015

Cos'è l'Indulgenza?

"L'Indulgenza è la remissione dinanzi a Dio della pena temporale per i peccati, già rimessi quanto alla colpa, che il fedele, debitamente disposto e a determinate condizioni, acquista per intervento della Chiesa, la quale, come ministra della redenzione, autoritativamente dispensa ed applica il tesoro delle soddisfazioni di Cristo e dei santi".
Cosa significa questo? Prendiamo l'esempio della lavatrice: quando laviamo una tovaglia macchiata di vino, affinché torni bella pulita, si inserisce anche un additivo per togliere gli aloni. La confessione rimette la colpa (la macchia di vino), ma rimane la pena (cioè l'alone). Questa è come una cicatrice che rimane dopo la guarigione dell'anima dal peccato. L'indulgenza è come l'additivo che viene aggiunto in lavatrice, affinché venga annullata anche la colpa, la cicatrice.
 
"L'Indulgenza è parziale o plenaria secondo che libera in parte o in tutto dalla pena temporale dovuta per i peccati".
Le grandi indulgenza, come quella di oggi, sono plenarie (cioè totali, riguardano tutta la vita della persona).
 
"Ogni fedele può lucrare per se stesso le indulgenze sia parziali che plenarie o applicarle ai defunti a modo di suffragio... l'indulgenza plenaria può essere acquistata una sola volta al giorno; l'indulgenza parziale invece può essere acquistata più volte al giorno".
 
Quali sono le indulgenze parziali?
- La preghiera nelle avversità;
- Atti di carità verso chi si trova nel bisogno;
- Privazione spontanea di qualcosa di lecito, come sacrificio personale;
- In particolari circostanze quotidiane, si rende pubblica testimonianza della propria fede.
 
Oltre alle indulgenze plenarie del 2 agosto e del 2 novembre, si possono lucrare anche quotidianamente attraverso:
- l'adorazione del SS. Sacramento per almeno mezz'ora;
- il pio esercizio della Via Crucis;
- la recita del Rosario;
- la pia lettura o l'ascolto della Sacra Scrittura per almeno mezz'ora.
 
Tante sono le possibilità di lucrare un'indulgenza, sia parziale o plenaria che sia. Spero che ora, dopo questa breve spiegazione, possiamo tutti essere veramente affamati di questo dono prezioso che il Signore ci fa attraverso la Chiesa; dono che ci serve non per commettere ancora più peccati (ricordo che serve sempre la confessione!), ma per poter gustare maggiormente e pienamente quanto sia importante la misericordia di Dio.