Carissimi amici e parrocchiani tutti; per la nostra Chiesa Diocesana, questo periodo dell'anno è quello più delicato e fruttuoso al contempo: infatti è caratterizzato dalle nomine di nuovi parroci e vicari parrocchiali. In aggiunta, questi diventano mesi di fibrillazione per la diocesi tutta, in quanto anche il nostro vescovo Antonio lascia la guida della nostra Chiesa per raggiunti limiti d'età, secondo le leggi canoniche.Anche per me è giunto il tempo di rinnovare il mio si alla grazia di Dio, attraverso il si che ho pronunciato davanti alla proposta che lo stesso vescovo Antonio mi ha fatto, in spirito di obbedienza.
Se da una parte questo poteva essere l'anno giusto per un cambio di servizio (5° anno), dall'altra la destinazione ha generato in me stupore e meraviglia. Insieme a don Giuliano Miotto, attualmente parroco di Polverara e vicario foraneo del vicariato di Legnaro, sarò parroco della nuova unità pastorale di Saletto-Megliadino S. Fidenzio-S. Margherita d'Adige insieme alle relative parrocchie di frazione (nel vicariato di Merlara-Montagnana).
Tante erano le possibili destinazioni che presumibilmente avevo iniziato a tenere seriamente in conto, ma la proposta del vescovo mi ha spiazzato: in quel momento ho compreso che era il Signore, nella sua sorprendente fantasia, a volermi guidare verso questa nuova realtà. Non tanto perché vicina a casa mia, ma perché Egli sa spiazzare i progetti degli uomini e ti sa condurre continuamente sulle sue strade. Pertanto ho accolto con trepidazione la proposta; devo inoltre ringraziare il vescovo Antonio per i continui gesti di attenzione che ha sempre dimostrato nei miei confronti, accompagnandomi e guidandomi con paternità.
Abbiamo ancora qualche mese da vivere insieme: fino alla fine di settembre (sono arrivato e parto con le feste quinquennali); fin d'ora però voglio chiedere la vostra preghiera, affinché possa essere sempre più un accompagnatore secondo il cuore di Dio.