Salvatore Mellone. Un giovane uomo come tanti; con un sogno grande, come tanti. E' diventato famoso poco più di due mesi fa, quando ha ricevuto l'ordinazione diaconale e presbiterale tra le mura della sua casa. Pochi giorni prima papa Francesco gli aveva telefonato, chiedendogli di riservargli la prima benedizione sacerdotale. E così è avvenuto: al termine della messa di ordinazione, don Salvatore ha impartito la benedizione al papa, come richiesto.
Salvatore Mellone nasce a Barletta 38 anni fa; nel 2011 entra in seminario desiderando rispondere alla chiamata del Signore. Ma nel 2014 gli viene diagnosticato un cancro all'esofago; così il vescovo di Barletta, mons. Giovan Battista Pichierri, desidera accelerare i tempi per questo seminarista: scrive alla Congregazione per il Clero allegando la cartella clinica di Salvatore e chiedendo, secondo le norme canoniche, la dispensa alla sacra ordinazione. Avendo ricevuto il nulla osta da Roma, mons. Pichierri procede al completamento dell'iter formativo: il 26 dicembre 2014, nella sua parrocchia di Barletta, Salvatore Mellone riceve l'ammissione agli ordini sacri.
Il 15 e il 16 aprile 2015, essendosi aggravata la sua malattia, riceve rispettivamente l'ordinazione diaconale e presbiterale tra le mura di casa, mentre in chiesa si trova un maxischermo per i numerosi fedeli, seminaristi e sacerdoti raccolti in preghiera. Ieri pomeriggio, come dice di sé san Paolo, "ha terminato la sua corsa, ha conservato la fede". E in questi minuti si sta svolgendo la celebrazione di saluto e di commiato, sempre nella sua parrocchia nativa.
La sua figura merita di essere conosciuta e studiata; la sua vocazione venga a portare scompiglio nel cuore di tanti nostri ragazzi, per scoprire la bellezza e la fantasia di Dio, che sa realizzare opere grandi anche attraverso realtà apparentemente fragili. Come quella di don Salvatore.