La parola greca "Pentecoste" significa che la festa celebrata in quel giorno ha luogo cinquanta giorni dopo la Pasqua. Inizialmente veniva festeggiata come festa agricola, denominata delle settimane durante la quale venivano offerte al Signore le primizie della terra. Successivamente assunse il significato commemorativo dell'Alleanza che - si dice - Mosè stipulò con Dio sul Sinai cinquanta giorni dopo l'uscita dall'Egitto.
Secondo la catechesi primitiva, Cristo morto, risorto ed esaltato alla destra del Padre, porta a termine la sua opera sulla terra effondendo lo Spirito Santo sulla comunità apostolica. Così la Pentecoste diviene la pienezza della Pasqua. La Pentecoste inaugura il tempo della Chiesa che, nel suo pellegrinaggio incontro al Signore, riceve costantemente da Lui lo Spirito che la raduna nella fede e nella carità, la santifica e la manda in missione. Il dono dello Spirito Santo qualifica gli "ultimi tempi", periodo che incomincia con l'ascensione e troverà il suo compimento nell'ultimo giorno, quando il Signore ritornerà!